Quando si parla di brand e di identità visiva si fa spesso ricorso a termini tecnici e inglesi, che possono confondere o perfino intimorire. Niente paura: sono qui per aiutarti a fare chiarezza! Troverai in questo post un vero e proprio Glossario delle parole più utilizzate, per approcciarti con consapevolezza al Brand Design: una guida che potrai consultare ogni volta in cui ne avrai bisogno... Buona lettura!

Iniziamo:
Brand
Il termine più importante e anche uno dei più difficili da spiegare. I suoi significati principali sono due:
è innanzitutto la marca di un'azienda (piccola o grande che sia), ovvero ciò che il marchio (l'insieme dei tratti grafici) e i suoi prodotti o servizi, rappresentano nella mente del consumatore;
ma è anche l'idea che un determinato pubblico (o target) ha di quell'azienda e di ciò che fa. Una percezione frutto di diversi fattori, come: l'esperienza diretta, la pubblicità, il sempre valido "passaparola" e l'identità visiva, ovvero l'insieme di logo, palette di colori, stile di comunicazione, payoff... (ci tornerò più avanti, tranquilla). In sintesi: è ciò che gli altri pensano di te e di ciò che fai; per questo è fondamentale differenziarsi dalla concorrenza e avere una "voce" distintiva.
Branding
Voce del verbo: "ideare e strutturare un brand". Si tratta del processo di studio e di progettazione del business, che parte dalla definizione delle particolarità del nostro marchio, per arrivare a costruire un'identità coerente, rappresentativa e unica.
Brand Identity
Ovvero come il tuo brand è percepito all'esterno; l'aspetto del tuo brand è dettato da un insieme di elementi grafici (asset):
logo (e tutte le sue variazioni);
palette di colori;
tipografia (selezione di font);
pattern, textures, icone;
linee guida per il proprio packaging e altri materiali di comunicazione.
Tutte queste componenti devono essere combinate in modo coerente e riconoscibile.
Brand Board
La carta d'identità del tuo business! Immaginala come una tavola illustrata che mostra graficamente, in modo semplice e immediato, le caratteristiche visive e tecniche del marchio: logo, colori, pattern, foto, moodboard, font...
Logo
È il simbolo che rappresenta graficamente il nome della tua azienda, o il tuo prodotto. Dev'essere riconoscibile, unico e personale. In genere, è composto da una combinazione di grafica, immagini e parole. Il logo ha un'importanza fondamentale, perché identifica in modo immediato il tuo brand e ne deve rispecchiare valori, mission e obiettivi. Ma attenzione, un logo non è un brand!
Logotipo
Quando il logo è costituito solo da una scritta, che solitamente rappresenta il nome del brand (es. Walt Disney, Google). In apparenza può sembrare molto semplice, ma è fondamentale prestare la giusta attenzione alla scelta della font, dei colori e delle proporzioni. In questi casi, il lettering funziona da elemento identificativo dell'azienda.
Monogramma
Si tratta di un simbolo grafico ottenuto dalla sovrapposizione - o altra combinazione - di due o più lettere, spesso le iniziali del nome del brand (es. HP, D&G).
Payoff
La frase che può accompagnare un logo, rafforzandone l'immagine e veicolandone valori e idee (es. WIKIPEDIA - L'enciclopedia libera).
Pittogramma e Diagramma
Il pittogramma è un simbolo, spesso un piccolo disegno che illustra un prodotto o un concetto rappresentativo dell'azienda (es. la mela morsicata della Apple). Quando il simbolo è astratto (es. il baffo della Nike), viene definito Diagramma.
Spero che questo post ti sia stato utile! Attraverso una brand identity studiata e professionale, infatti, hai l'opportunità di comunicare i tuoi valori e di stabilire che cosa vuoi che il tuo pubblico pensi di te e di ciò che fai.
Vuoi rivedere il tuo posizionamento e la tua identità visiva? Allora posso esserti d'aiuto: scopri qui tutti i miei servizi di branding!
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